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I TERRITORI ITALIANI SONO MERAVIGLIOSAMENTE NON UGUALI, TUTTI DIVERSI.

 

"Ogni pezzettino di mosaico – ci ha spiegato Arianna Gallo, Artigiana e Co-Founder di Koko Mosaico - ha la sua ricchezza, ma solo messo insieme agli altri restituisce il senso completo, che è ancora più ricco. E l’Italia è esattamente così: riesce a trasmettere valore in ogni piccola tesserina, ma nello stesso tempo ogni tesserina ha valore perché parte dell’Italia”. E Luca Barberini, suo marito, Co-Founder di Koko Mosaico e artista contemporaneo conosciuto in tutto il mondo, ci ha raccontato che il rapporto tra le tessere è talmente importante “da essere quasi una quarta dimensione”. “Sarebbe bello immaginare uno spazio - ci ha detto Pamela Casadio, volontaria della Scuola delle arti e dei mestieri di Cotignola - dove in qualche modo poter incontrare altre realtà non solo locali, ma anche di altre regioni d'Italia e scambiare innovazione e competenze”.

MA COS’È L’INNOVAZIONE PER I PICCOLI COMUNI?

 

Anzitutto accesso alle tecnologie, al dato e al collegamento in telepresence. “Mettiamo nelle condizioni il pubblico e il privato – ha spiegato il Sindaco Luca Della Godenza – di poter utilizzare i dati e di dare la possibilità a tante persone di poter accedere tramite gli open data a tutta una serie di cambiamenti che vediamo quotidianamente”. Uno spazio fisico, insomma, radicato nel territorio ma in connessione digitale con il resto del Paese, che dia innovazione, che consenta una gestione smart e che moltiplichi l’impatto generato attraverso il legame con altri luoghi simili e diversi. “Se noi guardiamo il mosaico, tutte le tessere stanno insieme grazie al fatto che c'è un substrato cementizio, la malta, che in qualche modo unisce ogni elemento generando valore. Ecco, questo substrato si potrebbe paragonare ad un’infrastruttura digitale, che unisce i vari borghi, i comuni, i territori”.

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ASCOLTIAMO IL TERRITORIO

Maria Cristina CarileMaria Cristina Carile, Docente di storia dell'arte bizantina all'Università di Bologna

 

“È particolarmente azzeccata la metafora del Mosaico per valorizzare e celebrare anche i nostri borghi in Italia, perché attraverso tante piccole entità si crea quell'enorme patrimonio per cui l'Italia è nota in tutto il mondo”. 

Annagiulia Randi

Annagiulia Randi, Assessora del Comune di Ravenna

 


“Colabora è il perfetto esempio di come una partnership pubblico-privata possa dare grandi risultati. E questo è avvenuto sul nostro territorio, un territorio che si mette all’ascolto, che si mette al servizio delle imprese e che supporta, così come facciamo a Colabora, ogni idea di attività innovativa”.

Maurizio MelandriMaurizio Melandri, Co-Founder e Web Specialist di Moga Studio

 

"Avere a disposizione una rete di imprese o di associazioni rappresenterebbe la base per poter collaborare e crescere insieme”. 

Alessandro VolpeAlessandro Volpe, Docente di Storia e Critica dell’Arte Medievale all'Università di Bologna

“La comunicazione e la connessione tra luoghi rimane un elemento fondamentale, perché il contatto con la diversità, con la novità, con l’altro, arricchisce”.

Eleonora ProniEleonora Proni, Presidente Unione dei Comuni della Bassa Romagna e Sindaca di Bagnacavallo

"L'Italia è caratterizzata dalla presenza di comuni anche molto piccoli, che hanno un valore storico-affettivo importante. Sfruttare le potenzialità offerte dalla digitalizzazione dei servizi permetterebbe a queste realtà di rafforzare la loro identità e riscoprire la loro vocazione”.

Sabina GhinassiSabina Ghinassi, critica d'arte, curatrice e Presidente di Rete Almagià

 

“Fare sistema è fondamentale, perché è il sistema che enfatizza, valorizzandole, le diversità”. 

Luca BarberiniLuca Barberini, artista contemporaneo e Co-Founder di Koko Mosaico

 

“La storia deve essere al passo con i tempi e con le tecnologie. Allo stesso tempo l’attività artigianale e la ricerca artistica devono guardare al passato, ma essere proiettate verso il futuro”. 

Marco MolduzzoMarco Molduzzi, Fondatore di E-Production



“Il mondo dell’arte e dell’intrattenimento si nutre di relazioni. Intessere una rete di rapporti sempre più forte tra compagnie, teatri e festival è quindi essenziale per la crescita del territorio”.

Rosanna PasiRosanna Pasi, Volontaria e Presidente dell'Associazione Amici del Molino Scodellino 

 

“Sono laureata in storia. La mia professoressa all’università diceva sempre che la storia è come una catena: ogni anello ne prepara un altro, per questo dobbiamo preparare il futuro, creando connessioni”.

Luca Della GodenzaLuca Della Godenza, Sindaco di Castel Bolognese 

 


“Possiamo definire l’Italia come un mosaico di comuni e di persone. Ecco perché diventa fondamentale una governance politica che metta insieme le diverse sensibilità sparse sul panorama nazionale e che incoraggi l’innovazione”.

Giulia GulminelliGiulia Gulminelli, Community Manager di Colabora



“La creazione di uno spazio aperto al territorio, in una città come Ravenna, dovrebbe avere come obiettivo quello di essere un polo aperto all’innovazione, un nodo attorno a cui si stringono e si dipanano connessioni e relazioni e dove tutti siano pronti a mettere in campo le proprie competenze”.

Pamela CasadioPamela Casadio, Volontaria della Scuola delle arti e dei mestieri di Cotignola

 

“Lo scambio e la connessione tra realtà che condividono una stessa vocazione, rappresenta un arricchimento per la comunità e una possibilità di crescita per le associazioni che si confrontano”.

Arianna GalloArianna Gallo, Artigiana e Co-Founder di Koko Mosaico

 

“Il mosaico per me è qualcosa di molto profondo. Fare rete con altre realtà che promuovono l’arte e l’artigianato locale sarebbe importante per condividere il sapere e le attrezzature, e per stringere legami, sfruttando le opportunità offerte dalla digitalizzazione”.

Anna FinelliAnna Finelli, Artigiana - Annafietta Mosaicisti in Ravenna

 

“Il rapporto che le tessere hanno tra loro nel mosaico è lo stesso rapporto di una comunità dove le persone, anche molto diverse tra loro, vivono bene le une vicino alle altre”.

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LA COMPAGINE

eFM è una società tecnologica che opera nel real estate con un approccio digitale e una vocazione specifica ai temi della rigenerazione urbana. Attraverso una piattaforma tecnologica progetta, realizza e gestisce gli immobili su diversi mercati internazionali.

Il Consorzio di Aziende ELIS CONSEL raccoglie in un rapporto stabile di collaborazione oltre 100 grandi gruppi e piccole-medie imprese, che costituiscono parte significativa del tessuto produttivo italiano e occupano complessivamente 670.000 persone.

ELIS forma persone al lavoro per offrire a ciascuno la possibilità di costruire il proprio progetto di vita. Si impegna ad annullare le distanze che separano le persone dalle opportunità di crescita.

Entopan Innovation è un incubatore, acceleratore e hub di open innovation. Si occupa di sostenere e valorizzare progetti innovativi nei settori della transizione digitale, ambientale e socio-economica.

L’Harmonic Innovation Hub costituisce un progetto strategico finalizzato alla creazione di uno dei più importanti ecosistemi per l’innovazione materiale ed immateriale del Sud Italia, nonché della Macro Area del Mediterraneo e del Medio-Oriente.

SET è una società di Advisory strategica specializzata nel design e nell’animazione di filiere, ecosistemi e hub fisici dedicati all’innovazione e alla crescita del capitale umano.

ETT S.p.A. è un’industria digitale e creativa internazionale, che svolge il ruolo di general contractor per la consegna chiavi in mano di impianti comunicativi esperienziali e sistemi informativi complessi.